Per San Valentino
Il tuo sorriso, una poesia di Neruda ( e di chi se non lui per tutto l'amore che gli porto
e che, così, trasferisco a Voi ! )
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei
Oh donne insensibili, false e fredde come la pietra, quando imparerete ad
amare veramente ? Quando nell'amore ve ne starete attorcigliate come un
serpe che si riscalda a quel sole del vosto uomo ? Forse MAI ! E ci credo
che poi vi vengono le crisi isteriche !
Seguite per lo meno i consigli dell'on Adele faccio in cui il femminismo ha
trovato il suo "uomo nuovo" e cantate tutte unite l'inno (aria de "el pueblo -
unido - jamas serà vencido ) il vostro inno ufficiale che recita "col dito, col dito
l'orgasmo è garantito !" come si può ascoltare in tanti vostri cortei !
Buon S. Valentino a tutte, amorose
Scapolo