“L’ urlo” di Edvard Munch.
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“L’ urlo” di Edvard Munch.
Scapolo- oro
- Numero di messaggi : 140
Data d'iscrizione : 26.12.07
- Messaggio n°1
“L’ urlo” di Edvard Munch.
“L’ urlo” di Edvard Munch.
Scapolo- oro
- Numero di messaggi : 140
Data d'iscrizione : 26.12.07
- Messaggio n°2
Re: “L’ urlo” di Edvard Munch.
[b][left]
Credo che dopo, l'apposizione dell' Urlo, così sconvolgente e così ben fatto
per la facilità con cui riesce a suscitare ( secondo le varie e segrete
pesonalità di chi lo ammira ) quei sentimenti che, nella migliore delle
ipotesi, definirei di sconcerto, in chiunque lo ammira sia giusto prendere
in considerazione - con estrema umiltà - anche tutte le altre forme di
arte che fanno parte del nostro vivere quotidiano !
Le forme d'arte sono infinite e tutte mirano a trasmetterci dei sentimenti
e, in base a questi, portarci sulla via dell'accrescimento personale !
Da sempre l'essere umano ha cercato di esprimere quelle sensazioni e
quei sentimenti che difficilmente sarebbero stati compresi nel giusto
valore se "spiegati" oralmente (capacità permettemdolo) !
Nel lungo cammino, dalla preistoria ad oggi, ogni manifestazione artistica,
è servita ad affinare i nostri modi di sentire di comportarci, di capire il
bello ed il giusto creando un essere più aperto, più pronto a quella
introspezione accrescitiva che ha fatto di tutti noi degli esseri più
completi insegnandoci (magari per sola curiosità) ad analizzarci al fine
di capire il "perchè" ci piace !
Se quanto scrivo Vi sembra esagerato pensate, vi prego, alla diversa
evoluzione dei popoli che hanno avuto la fortuna di vivere e crescere
in ambienti "artistici" con quelli che questa fortuna non ebbero!
Senza voler fare nessuna discriminazione di popoli o di razze e se ci
pensate bene ognuno di voi si accorgerà facilmente delle differenze
anche perchè - per chi ha la fortuna di vivere in Italia, che possiede
circa l'80% delle opere d'arte mondiali, il "bello" lo si succhia unitamente
al latte materno e la differenza la si nota sempre !
Scapolo
Credo che dopo, l'apposizione dell' Urlo, così sconvolgente e così ben fatto
per la facilità con cui riesce a suscitare ( secondo le varie e segrete
pesonalità di chi lo ammira ) quei sentimenti che, nella migliore delle
ipotesi, definirei di sconcerto, in chiunque lo ammira sia giusto prendere
in considerazione - con estrema umiltà - anche tutte le altre forme di
arte che fanno parte del nostro vivere quotidiano !
Le forme d'arte sono infinite e tutte mirano a trasmetterci dei sentimenti
e, in base a questi, portarci sulla via dell'accrescimento personale !
Da sempre l'essere umano ha cercato di esprimere quelle sensazioni e
quei sentimenti che difficilmente sarebbero stati compresi nel giusto
valore se "spiegati" oralmente (capacità permettemdolo) !
Nel lungo cammino, dalla preistoria ad oggi, ogni manifestazione artistica,
è servita ad affinare i nostri modi di sentire di comportarci, di capire il
bello ed il giusto creando un essere più aperto, più pronto a quella
introspezione accrescitiva che ha fatto di tutti noi degli esseri più
completi insegnandoci (magari per sola curiosità) ad analizzarci al fine
di capire il "perchè" ci piace !
Se quanto scrivo Vi sembra esagerato pensate, vi prego, alla diversa
evoluzione dei popoli che hanno avuto la fortuna di vivere e crescere
in ambienti "artistici" con quelli che questa fortuna non ebbero!
Senza voler fare nessuna discriminazione di popoli o di razze e se ci
pensate bene ognuno di voi si accorgerà facilmente delle differenze
anche perchè - per chi ha la fortuna di vivere in Italia, che possiede
circa l'80% delle opere d'arte mondiali, il "bello" lo si succhia unitamente
al latte materno e la differenza la si nota sempre !
Scapolo
Romina- Rame
- Numero di messaggi : 102
Data d'iscrizione : 01.01.08
- Messaggio n°3
Re: “L’ urlo” di Edvard Munch.
Ben riletto Scapolo
approvo quello che hai scritto anch'io vedo nel dipinto sconcerto ..paura,
oddio più che paura meravigliata
approvo quello che hai scritto anch'io vedo nel dipinto sconcerto ..paura,
oddio più che paura meravigliata
suf- Admin2
- Numero di messaggi : 128
Data d'iscrizione : 30.12.07
- Messaggio n°4
Re: “L’ urlo” di Edvard Munch.
magari il tizio aveva appena leccatto un francobollo e stava a guardare una signora che si era appena ricordata che aveva lasciato il latte sul fuoco
si comunque è vero siamo talmente attorniati dal bello e dal molto bello che non lo vediamo più ma lo interiorizziamo a tal punto che è una seconda pelle per noi
lo vedo da noi in sardegna dove noi residenti snobbiamo certe località perchè bruttine e invece quando arriva il turista resta a bocca aperta per la fine bellezza del posto
si comunque è vero siamo talmente attorniati dal bello e dal molto bello che non lo vediamo più ma lo interiorizziamo a tal punto che è una seconda pelle per noi
lo vedo da noi in sardegna dove noi residenti snobbiamo certe località perchè bruttine e invece quando arriva il turista resta a bocca aperta per la fine bellezza del posto
Romina- Rame
- Numero di messaggi : 102
Data d'iscrizione : 01.01.08
- Messaggio n°5
Re: “L’ urlo” di Edvard Munch.
Vero suf noi italiani non apprezziamo sempre le nostre bellezze,
io ogni volta che vado a Positano rimango con okki sbarrati per molto tempo è una bellezza unica .
io ogni volta che vado a Positano rimango con okki sbarrati per molto tempo è una bellezza unica .
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